NAPOLI – A causa della mancata corresponsione della tredicesima mensilità i treni della Sepsa di Napoli, sia sulla linea Cumana che Circumvesuviana, non hanno effettuato il servizio stamani. Sui cancelli chiusi delle stazioni è stato affisso un cartello con il quale si comunica agli utenti che il servizio è sospeso. Le due linee Sepsa mettono in collegamento l’area flegrea con il capoluogo partenopeo e con i quartieri a Nord della città.

“Un’altra giornata di lotta nel trasporto pubblico campano: i lavoratori della Sepsa hanno incrociato le braccia per protestare contro lo stato di crisi in cui versa l’azienda e più in generale il settore sul territorio regionale”. Lo ha sottolineano, in una nota, Antonio Mazzella, dell’ esecutivo regionale USB Lavoro Privato, commentando lo stop ai treni della Sespa che si è registrato oggi a Napoli. Una protesta, continua Mazzella, dettata dalla necessità di vedere assicurati “sicurezza dei mezzi, certezze per un futuro che appare sempre più cupo e, infine, sicurezza e puntualità nell’erogazione degli stipendi, tredicesime comprese”. “Un quadro davvero preoccupante – secondo l’esponente dell’Esecutivo regionale USB Lavoro Privato – quello del trasporto pubblico in Campania, dal quale emerge, con fermezza, la volontà degli addetti di non condividere più le scelte e le strategie dei sindacati concertativi, i quali, ancora una volta, il prossimo 27 dicembre, si apprestano a compiere l’ennesima ed inutile passerella presso i palazzi del governo regionale, dopo avere praticamente svenduto la categoria degli autoferrotranvieri campani”. “L’USB Campania – conclude Mazzella – rilancia sul piano del conflitto, convinti che solo un blocco incondizionato e duraturo di tutto il tpl regionale, possa dare la scossa ad un sistema che sta implodendo su se stesso. Si ribadisce, quindi, il pieno appoggio alle lotte dei lavoratori del tpl, contro i tagli al settore, contro le liberalizzazioni e privatizzazioni, per una mobilità equa e certezze occupazionali per gli addetti ed il mantenimento pubblico delle aziende”.

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