BENEVENTO – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, in vista dell’approssimarsi delle festività di fine anno e quindi dell’intensificarsi della vendita dei fuochi d’artificio,  hanno effettuato una serie di controlli  in alcuni punti vendita di materiale pirotecnico per verificare il rispetto delle norme che regolano l’attività di commercializzazione dei “botti”.

Infatti i militari, in località Margiacca, hanno segnalato alle Autorità competenti un giovane commerciante ambulante beneventano di 20 anni che, sebbene in possesso di regolare licenza per la vendita di alcune tipologie di artifizi pirotecnici rientranti nella categoria di quelli definiti a “libera vendita”, poneva in commercio 10 Kg di circa di materiale pirotecnico di fabbricazione orientale e dai più disparati ed invoglianti nomi di fantasia [Fontana Colosseo, Missisippi, Vulcano Sant’Elena, Fontana Fiori di Riso, Cuckoo, Fontana re della Foresta], rientranti in una categoria di fuochi sottoposta ad una più rigida disciplina di detenzione e vendita. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato.  Il particolare servizio, che continuerà nei giorni a venire, viaggia di pari passo nell’ambito della campagna di sensibilizzazione ed informazione promossa dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento denominata Usa la testa non rovinarti la Festa finora svolta insieme ai Carabinieri Artificieri nelle Scuole dell’intera Provincia e finalizzata ad illustrare la pericolosità ed i danni derivanti dall’incauto utilizzo dei fuochi pirotecnici sia illegali che legali e durante la quale vengono forniti alcuni utili consigli per prevenire gli incidenti, spesso anche mortali, provocati dallo scorretto utilizzo dei fuochi pirotecnici ovvero: non acquistare fuochi d’artificio proibiti o messi in vendita da commercianti non autorizzati; verificare che il prodotto sia in ottimo stato di conservazione e che non presenti fuoriuscite – anche minime – di polvere pirica o segni d’umidità; adottare tutte le precauzioni per scongiurare il rischio di incendi o danni alle persone e alle cose; non indirizzare petardi e razzi verso le persone, le finestre e di balconi; non tenere in mano gli artifizi durante l’accensione e non tentare di riaccendere il materiale rimasto inesploso.

 

 

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