NAPOLI – Con una lettera inviata al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e per conoscenza ai capigruppo del consiglio comunale di Napoli e al Segretario Generale del Comune, la Cisl di Napoli e della Campania, in uno con le categorie – provinciale  e regionale – della Funzione Pubblica stigmatizzano gravi responsabilità dell’attuale amministrazione per la situazione di dissesto e le devastanti conseguenze determinate sulla già precaria situazione finanziaria del Comune.

Nessun confronto reale con le parti sociali, nessuna riforma della macchina amministrativa (nonostante i numerosi annunci anche in campagna elettorale), nessuna verifica per stanare i furbi che utilizzano i servizi sociali e non ne avrebbero diritto, nessuna azione di efficace contrasto all’evasione fiscale per recuperare risorse da reinvestire sul territorio e – da ultimo – taglio delle risorse contrattuali legate alla produttività, nonostante gli accordi delle parti sociali stilati sul piano nazionale.

Sono questi i principali elementi del “j’accuse” della Cisl che invita il Sindaco a  smetterla di rimandare le responsabilità sempre e soltanto a un altro livello istituzionale (Governo Nazionale, Europa o Regione che sia) e invita De Magistris a “confessare” le gravi responsabilità dell’operato suo e della sua giunta.

“L’approvazione della delibera n. 846 del 23/11/2012 con la quale la Giunta Comunale ha deciso il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario prevista dal D.L. n. 174 del 10 ottobre u.s. è, a Suo dire, uno strumento obbligato per prevenire il dissesto finanziario – recita la lettera.

“Partendo dalla necessità di rispondere all’emergenza della crisi finanziaria, surrettiziamente la delibera interviene in maniera tranchantsull’inasprimento della tariffazione e sui tagli ai servizi, che ancora una volta graveranno sulle tasche delle famiglie dei cittadini napoletani”.

La lettera prosegue indicando le numerose occasioni di confronto e le proposte avanzate a più riprese dalla Cisl e sempre cadute nel vuoto.

Di più, la Cisl aggiunge: “la Sua Amministrazione continua a bandire “gare negoziate” per amici degli amici. Ci risulta poi che il Comune affidi la gestione degli eventi a soggetti esterni, utilizzando il personale interno, non retribuendolo, addirittura arrivando a contratti a titolo gratuito.Che assegni spazi pubblici per eventi ludico-culturali senza alcuna deliberazione di Giunta. O decida di consegnare aree pubbliche per l’allestimento di mostre (come nel caso della “Days of Dinosaur” presso il Real Albergo dei Poveri in Piazza Carlo Terzo, con regolare biglietto di ingresso di 10 €) “nelle more del perfezionamento degli atti amministrativi e contrattuali”.

La missiva firmata dal leader della Cisl Campania, Lina Lucci, dal Segretario Generale della Cisl di Napoli, Gianpiero Tipaldi e da Rino Brignola e Salvatore Altieri, rispettivamente Segretari Fp regionale e provinciale, si conclude con un invito.

“Il nostro ruolo ci impone di provare ancora una volta a chiederLe in maniera forte e perentoria la convocazione di un tavolo che pianifichi il percorso evidenziato ed affronti tutte le questioni che da tempo stiamo ponendo”.

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