SAN TAMMARO – “E’ stato fatto pochissimo per le famiglie indigenti, per i disoccupati e per i commercianti tammaresi”. Questo è il pensiero di Giuseppe Serulo Coordinatore del PDL di San Tammaro.
“Durante le festività natalizie, allestire un paese a festa con tante luci, coinvolgere il mondo delle associazioni nelle attività natalizie, ricordarsi degli anziani e dei bambini è, e resta un fatto assai positivo ma che comunque è anche un dovere da parte dell’amministrazione comunale programmare tali eventi. Ma questo 2012,come si sa, è stato un anno particolare, contraddistinto, da una crisi economica fortissima che ha debilitato in maniera devastante, il bilancio delle famiglie e quindi di conseguenza ha dato un duro colpo, anche al settore del commercio. Sono stati elargiti dei contributi alle famiglie indigenti, e li condivido pienamente, ma a mio parere si poteva fare molto di più. Infatti, la spesa impegnata per tutte le attività natalizie, poteva essere decurtata almeno del 50%, così facendo la restante parte, poteva servire a dare ulteriori contributi a disoccupati e famiglie indigenti”.
“Aggiungo altresì, che sarebbe stato opportuno da parte del governo cittadino, portare da 200 euro a 300 euro, il contributo per ogni famiglia. Lo stesso contributo a mio avviso, continua Serulo, sarebbe stato meglio darlo come buono spesa da spendere esclusivamente sul territorio tammarese. Solo così, la categoria dei nostri commercianti poteva tirare un sospiro di sollievo e di conseguenza si partecipava, seppur in piccola parte, a donare un sorriso all’economia cittadina. Insomma,sarebbe stato un atto importantissimo che avrebbe reso sicuramente più felici i nostri compaesani”.