Gli investigatori russi hanno reso noto oggi che all’origine dello schianto di un Tupolev, avvenuto ieri alle porte di Mosca, ci potrebbe essere stato un problema al sistema di frenaggio. Le vittime dell’incidente, secondo un ultimo bilancio fornito oggi, sono salite a cinque, con la morte di una hostess, Tatiana Penkina, per le ferite riportate.
”L’aereo e’ atterrato bene, ma per ragioni ancora sconosciute non e’ riuscito a fermarsi all’interno della pista”, ha precisato il direttore dell’Agenzia federale del trasporto aereo, Alexander Neradko. Una fonte vicina all’inchiesta ha confermato l’ipotesi di un problema ai freni dell’apparecchio, scartando un eventuale errore del pilota o le cattive condizioni del tempo. ”Secondo le prime informazioni, i piloti hanno utilizzato tutti i sistemi di frenaggio dell’aereo – ha continuato la stessa fonte citata dall’agenzia Interfax -. Ma per una ragione sconosciuta il velivolo ha continuato la sua corsa senza fermarsi. La causa piu’ probabile e’ un difetto sugli inversori di spinta o sui freni”. Per stabilire con maggiore precisione le cause dell’incidente gli investigatori dovranno esaminare la scatola nera del Tupolev-204, ritrovata ieri sera.