NAPOLI – Il Tribunale del Riesame di Napoli (presidente Loredana Acierno) ha confermato l’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari emessa nei confronti del consigliere regionale del Pdl Massimo Ianniciello.

L’esponente politico è accusato di truffa aggravata nell’ambito dell’inchiesta, condotta dal pm Giancarlo Novelli e coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco, sull’uso improprio dei fondi messi a disposizione dei consiglieri regionali per l’attività istituzionale. In particolare, secondo gli inquirenti, esibendo fatture per operazioni inesistenti Ianniciello avrebbe ottenuto rimborsi pari a circa 65mila euro. Nell’udienza davanti al Riesame svoltasi oggi, il pm Noveli ha depositato nuovi atti riguardanti recenti attività di indagini svolte dalla Guardia di Finanza. A quanto si è appreso, tra i documenti vi è una informativa su un presunto tentativo, attuato da una persona della quale non è trapelata l’identità, di indurre un imprenditore che aveva rilasciato alcune false fatture a ritrattare le dichiarazioni a carico dell’indagato. Una vicenda sulla quale sono ancora in corso accertamenti.

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