L’equipaggio della ‘Ionian Spirit’, la nave ferma nel porto di Brindisi dal 17 settembre scorso, ha chiesto e ottenuto il sequestro conservativo del traghetto al fine di tutelare il proprio diritto a ricevere gli stipendi, per circa 200mila euro.

I 26 marittimi che vivono ormai da quasi quattro mesi a bordo dell’imbarcazione, bloccata nel porto interno per un pignoramento e non piu’ autorizzata a ripartire per problemi amministrativi, hanno piu’ volte richiesto all’armatore greco, l’Agoudimos, che versa in stato di crisi, la corresponsione delle spettanze. L’equipaggio, che ha trascorso a bordo le festivita’ natalizie anche grazie alla solidarieta’ dei brindisini e all’apporto della Caritas, oltre che della Capitaneria di porto e dell’Autorita’ portuale, ha fornito nei giorni scorsi incarico all’avvocato Ferdinando De Giosa.

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