Il comune di Caserta si costituira’ parte civile nel procedimento penale relativo a 18 indagati accusati di truffa nei confronti di cittadini che avevano comprato loculi nel cimitero di Caserta gia’ venduti a terzi. Tra i 18 indagati ci sono dirigenti comunali e imprenditori edili della zona, tutti ritenuti colpevoli a vario titolo di reati di truffa aggravata in concorso, concorso in falsita’ materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, concorso in invasione di terreni o edifici, concorso in abuso d’ufficio, sostituzione di persona e falsita’ in scrittura privata, ricettazione e falsita’ materiale commessa da privato e falsita’ ideologica.

“Sono particolarmente indignato e sconvolto – dichiara il sindaco Pio del Gaudio (Pdl)- per quanto sta emergendo dall’indagine della magistratura e dei carabinieri di Caserta su truffe e raggiri ai danni di cittadini per quanto riguarda la vendita di cappelle al cimitero di Caserta. Si tratta di episodi verificatisi nel corso delle precedenti gestioni amministrative. Il comune si costituira’ parte civile nel procedimento penale relativo a tali gravi episodi affinche’ i responsabili risarciscano i danni morali e materiali, non escluso quello dell’immagine, patiti dal comune di Caserta. Inoltre, nel momento in cui saranno accertate le responsabilita’ individuali dei dipendenti comunali non esitero’ ad avviare tutte le procedure sanzionatorie di carattere amministrativo che rientrano tra le mie competenze di sindaco”.

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