NAPOLI – «Indignato dalle conclusioni alle quali è pervenuto, invito il Ministro Balduzzi a partecipare personalmente ad un sopralluogo presso i siti della nostra regione dove sono stati interrati e seppelliti, in modo legale e illegale, per decenni rifiuti di ogni genere, spesso provenienti dal nord.
Magari, prima di avventurarsi, in base a discutibili studi e ad ancora più discutibili interpretazioni, sulla mancata correlazione tra presenza di rifiuti e insorgenza di malattie tumorali, verificare di persona di cosa si sta parlando gli fornirebbe qualche elemento di valutazione e riflessione in più» lo afferma in una nota il Presidente della commissione regionale bonifiche ed ecomafie della Campania Antonio Amato commentando la relazione sulla situazione epidemiologica del territorio presentata questo pomeriggio dal Ministro Balduzzi ad Aversa «Lo invito a venire con noi a Pianura e poi ad incontrare le famiglie degli abitanti dei Pisani, raccoglierne le storie. Come quelle dell’Area Vasta di Giugliano o del Casertano e tanti altri ancora. Lo invito ufficialmente» continua Amato «ad uno dei tanti sopralluoghi che abbiamo effettuato a Cava Monti piuttosto che alla Resit o al Cantariello. Purtroppo a Balduzzi anche i nomi di queste zone risultano al momento sconosciuti, allora, magari, potrebbe almeno non offendere il dolore di chi ha perso tanti propri cari, l’intelligenza di chi quotidianamente, comitati e cittadini, lotta contro questi scempi, le conclusioni scientifiche di tanti studi. Piuttosto» conclude il Presidente della commissione regionale «invece di tornare ancora su una più che conclamata correlazione tra avvelenamento dei territori e insorgenza di malattie, qui bisogna mettere mano alla messa in sicurezza e alla bonifica di queste aree. Di parate che vestono i panni di una pseudo scienza ne abbiamo subite davvero troppe»