SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il procuratore capo della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere Corrado Lembo potrebbe concorrere all’assegnazione dell’incarico di capo della Direzione Nazionale Antimafia lasciato libero da Piero Grasso candidatosi alle elezioni politiche nelle file del Pd.
Lo ha ammesso lo stesso Lembo questa mattina al termine della conferenza stampa sull’operazione “Dea Bendata” (8 arresti per usura, ndr) tenutasi presso gli uffici della procura. “Sto valutando concretamente la possibilità di compilare la domanda per la guida della Direzione Nazionale Antimafia, ma sarà il Csm, alla fine, a decidere – ha affermato – prima di arrivare qui sono già stato 15 anni alla Dna”. Lembo, 64 anni, in magistratura dal 1975, è procuratore capo a Santa Maria dal 2008. Allora se la vide con il procuratore aggiunto di Napoli Franco Roberti; a Lembo il plenum del Csm assegnò 19 voti contro i 5 del pm partenopeo. Una sfida che potrebbe ripetersi anche per la Dna.