Inter a caccia della vittoria dopo il pareggio casalingo contro la Roma. I nerazzurri di Gasperini domani sera giocheranno al “Piola” di Novara. Alla vigilia del match arriva il pensiero in conferenza stampa del tecnico del club di Moratti: “Sull’Inter c’e’ sempre un po’ di cattiveria in piu’ mediaticamente, la Roma ad esempio era in forma ma non abbiamo fatto una pessima partita. Servira’ assestamento per dare un volto alla classifica, anche se evidenziamo la partenza di Juventus e Napoli. In ogni caso, contro la Roma abbiamo creato tanto”. “Il Novara e’ una sorpresa molto positiva un po’ per tutti. E’ tornato in Serie A con merito – sottolinea Gasperini – lavorando bene. Sul campo, dovremo abituarci: non mi piace tanto il sintetico, preferisco il campo in erba, ma dovremo adattarci. Sara’ una novita’. Contro il Novara e’ la partita giusta per Pazzini? Puo’ darsi, potrebbe essere. Conto di recuperare Maicon, Chivu e Stankovic. Vedremo oggi pomeriggio. Inizio difficile? La rosa e’ competitiva e in grado di fare bene. Stiamo cercando di crescere, con passi in avanti gara dopo gara: dovremo migliorare velocemente, domani e’ un’altra verifica, speriamo di recuperare quei giocatori come pare stia accadendo. Domani per me sara’ una finale? Per me sono tutte finali, sempre con un obiettivo solo: vincere. Non e’ che non abbiamo mai visto un campo sintetico come quello del Novara. Meglio un sintetico che un campo in erba spelacchiato. Ora mi aspetto che la squadra continui il processo di crescita, poi e’ chiaro che conta il risultato. Dare una dimostrazione di solidita’ e’ importante, ma non meritavamo cosi’ pochi punti in queste partite con episodi pesanti su cui si e’ messo un velo sopra che potevano portare risultati diversi e considerazioni diverse. Si e’ preferito non dire niente di niente, i risultati potevano avere una svolta diversa pur lasciando i nostri difetti. Se a Palermo viene visto rigore non finisce cosi’, anche in Champions se fischiano il fuorigioco non finisce cosi’. Il momento non e’ fortunatissimo, bastava uno di questi episodi e il risultato in una o due partite era diverso e si giudicava anche in maniera differente. Il pubblico di San Siro ci ha aiutato sempre, i fischi sono stati legati soltanto al risultato. Ci daranno una mano come sempre”.