NAPOLI – Nella mattinata di ieri , personale del Centro Operativo D.I.A. di Napoli ha tratto in arresto nella flagranza di reato Giuseppe Sinpolicl. 94 e Giuseppe Vigna cl. 92, autori di una tentata rapina ai danni di un Ispettore di Polizia in servizio presso la DIA di Napoli avvenuta nella tarda serata dell’8 gennaio in via Cilea al Vomero mentre l’Ispettore, accompagnato dal figlio ventenne, militare in servizio  a Roma, era intento a prelevare denaro dallo sportello bancomat della BNL.

I due, subito dopo il prelievo di denaro, venivano affrontati da due rapinatori parzialmente travisati da caschi,  giunti a bordo di un motociclo scooter tipo SH di colore nero con la targa coperta da scotch, uno dei quali – disceso – minacciava le vittime impugnando una pistola semiautomatica nera di piccolo calibro e gridava di consegnargli il denaro altrimenti avrebbe fatto fuoco.

l’Ispettore, al momento sprovvisto della pistola d’ordinanza, tentava comunque di disarmare il malvivente il quale, durante una breve colluttazione, colpiva violentemente alla testa l’Ispettore con il calcio della pistola dandosi, poi, a precipitosa fuga a bordo del motociclo. A qual punto l’Ispettore ed il figlio, dopo un primo breve tentativo di inseguimento a piedi, riuscivano a fermare una autovettura di passaggio e con quella proseguivano l’inseguimento inosservati sino a  scorgere uno dei due malfattori che scendendo dallo scooter toglieva un adesivo che era stato posto sulla targa del mezzo al chiaro fine di rendere impossibile una eventuale identificazione dello stesso, rilevando il numero di targa.

Le immediate ricerche e i contestuali accertamenti consentivano di identificare gli autori della rapina nei sunnominati i quali, nel corso della perquisizione locale venivano trovati in possesso di una pistola scacciacani modello Police Kal 6mmk, un ciclomotore Honda SH 150, due giubbotti, un casco, un cappellino e uno scalda collo, il tutto utilizzato dagli arrestati all’atto di commettere il reato.

L’Ispettore a seguito della colluttazione riportava un trauma contusivo nella regione frontale sx, guaribile in gg.7 s.c..

I due, privi di precedenti penali, venivano tratti in arresto per i reati di tentata rapina aggravata. Le indagini proseguono per verificare se gli stessi si siano resi responsabili di altre rapine consumate al Vomero.

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