NAPOLI – La commissione Mobilità, presieduta da Giovanni Formisano, ha discusso oggi della questione della manutenzione delle strade, presente l’assessore al ramo Anna Donati. All’incontro ha partecipato anche il presidente del Comitato civico Carlo III, Antonio Provitera.
Il tema, ha spiegato nell’introduzione Formisano, riveste un grande interesse per la città, e va sottolineato il grande sforzo messo in campo dall’Amministrazione nonostante le gravi ristrettezze di bilancio.
L’assessore Donati ha illustrato gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria in corso sulla rete stradale cittadina, distinguendo tra quelli finanziati con risorse del bilancio comunale
e quelli coperti da fondi POR di titolarità della Regione Campania, ai quali vanno aggiunti gli interventi realizzati nell’ambito dei Grandi progetti, sempre finanziati con fondi europei (riqualificazione urbana area portuale di Napoli est, riqualificazione assi viari di accesso alla Mostra d’Oltremare e interventi di riqualificazione sulla viabilità all’interno del Centro Storico di Napoli sito Unesco). Diversi gli interventi già completati, in corso o per i quali si sta perfezionando l’iter preliminare, ma su tutti, ha sottolineato l’assessore, pesano le difficoltà di cassa del Comune e la circostanza che le imprese spesso fermano i cantieri in attesa dei pagamenti, situazione alla quale si spera di porre rimedio al più presto con l’arrivo della liquidità conseguente all’adesione al decreto 174.
Tra gli interventi di messa in sicurezza della rete stradale, completata quasi la metà di quelli previsti per una spesa totale di 12 milioni di euro, finanziati da fondi POR; in parte completati e in parte da avviare quelli finanziati con 3 milioni di euro da mutui erogati dalla Cassa Depositi e Prestiti, mentre la manutenzione ordinaria su strade principali, finanziata da risorse proprie, può contare su 700 mila euro, ai quali sono stati aggiunti, con delibere approvate a dicembre, circa due milioni di euro, per lavori che partiranno nel corso dell’anno. Altri lavori, infine, riguarderanno la manutenzione ordinaria programmata dei grandi assi viari, con una spesa di 1,9 milioni di euro, sempre coperta da fondi comunali.
La scelta delle strade sulle quali intervenire, ha spiegato la Donati, è stata effettuata dagli uffici esclusivamente sulla base del degrado delle strade, e tutte le aree della città, con la sola esclusione di quelle comprese tra i Vergini, la Sanità e il percorso che porta a Capodimonte, sono interessate da interventi. Altre opere nella zona orientale, come la riqualificazione urbana dei tratti di asse costiero fino a San Giovanni a Teduccio e del parco della Marinella, sono contenute nel progetto presentato nell’ambito del bando del Governo Monti, denominato “Piano per le città” per un costo totale di 12 milioni di euro.
Positiva la collaborazione anche con l’assessorato regionale, per gli interventi da realizzare nell’ambito dei Grandi progetti, che dovranno essere completati entro il 2015. A tutti i progetti elencati, vanno, infine, aggiunte le opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione di interventi svolti da privati (piano di recupero dell’area circostante l’ex Birreria Peroni e di quelle a ridosso dell’ex stabilimento Icmi a Poggioreale) e quelle di riqualificazione che seguiranno al completamento dei lavori per la costruzione delle linee 1 e 6 della metropolitana.
I consiglieri presenti hanno rilevato, in particolare: la mancanza di tempi certi per il completamento di almeno una parte dei lavori programmati e la discrezionalità nella scelta delle strade (Aniello Esposito); la necessità di garantire la qualità degli interventi per evitare dispersione di risorse e di privilegiare le zone su cui gravano maggiori emergenze (Attanasio); l’urgenza di un maggiore coordinamento tra i servizi comunali e tutti i soggetti che, a diverso titolo, intervengono sulle strade (Vernetti).
L’assessore Donati, rispondendo ad un’osservazione sull’emergenza buche, ha informato che, a partire dal mese di febbraio, gli interventi di emergenza saranno assicurati dalla Napoliservizi su segnalazione delle Municipalità che, a loro volta, raccoglieranno le indicazioni dei cittadini via mail o fax. Saranno 49 le persone impiegate, mentre la migliore qualità delle operazioni effettuate sarà garantita dall’utilizzo di asfalto a caldo.