NAPOLI – Nella mattinata di oggi si è tenuta una prima iniziativa di lotta dei lavoratori del Comune di Napoli che ha coinvolto solo alcuni limitati servizi dell’Ente e che ha visto riempirsi l’intera Piazza Municipio. La protesta era finalizzata a dire NO ai tagli al salario accessorio dei dipendenti che già pagano la drammatica crisi e gli effetti delle politiche dei governi Berlusconi e Monti.

WAbbiamo chiesto un atto di democrazia: la convocazione immediata della delegazione trattante dove portare a compimento un’operazione di verità davanti ai lavoratori sulle reali condizioni dell’Ente, sugli interventi a tutela del salario, sulle misure di equità degli interventi, sull’impianto organizzativo dei servizi. La risposta è stata un sopraggiungere continuo di blindati della Polizia ed il rifiuto d’incontrare una piccola delegazione di lavoratori. Un’idea strana di democrazia partecipata, dispiace che una democratica manifestazione di lavoratori abbia disimpegnato dal territorio diverse decine di agenti di Polizia. Diciamo al sindaco che i lavoratori non sono criminali, chiediamo verità, confronto e conoscenza degli interventi che l’Amministrazione vuole attuare con il piano di rientro, a partire dalla ridefinizione dell’intero sistema delle partecipate che oggi trascina nel dissesto il Comune di Napoli. Nel corso della manifestazione i Consiglieri Comunali Rinaldi e Maurino hanno ritenuto di farsi carico di rappresentare la necessità democratica di convocare immediatamente la delegazione trattante dove sono presenti  i rappresentanti eletti dai lavoratori. Proseguiremo nelle azioni di lotta in un crescendo di manifestazioni che terminerà solo con il rispetto della dignità dei lavoratori e del diritto al salario”.

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