SALERNO – L’Azienda ospedaliera di Salerno vive evidenti ed irrisolte criticità legate alla questione universitaria, la carenza preoccupante di medici ed infermieri, mancati finanziamenti regionali conseguenti agli accorpamenti, che non consentono divisioni fra le forze politiche e sociali né ulteriori indugi nell’intraprendere, insieme, la strada per far sentire, tutti insieme,

la voce della comunità salernitana che rivendica il diritto irrinunciabile alla salute ora gravemente compromesso”. E’ quanto sottolinea il consigliere regionale del Pd Gianfranco Valiante, alla vigilia dell’incontro promosso per il 14 gennaio per fare il punto sulle criticità dell’azienda ospedaliera di Salerno San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona al Punto di Porta Rotese di Salerno. “Abbiamo bisogno – sottolinea – di progetti e idee chiare e di un management che sappia gestire la delicatissima fase. Un incontro che mi auguro porti le risolutive sollecitazioni alla Regione Campania ed al direttore generale dell’Azienda per rimuovere finalmente una condizione di drammatico immobilismo”. All’incontro hanno garantito la propria partecipazione le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl Uil, le Rsu, i docenti e gli studenti universitari attraverso proprie delegazioni, operatori sanitari. Invitati anche i consiglieri Regionali della provincia di Salerno, i rappresentanti del Comune e della Provincia di Salerno. “L’Azienda Ospedaliera di Salerno – dice Gianfranco Valiante – vive evidenti ed irrisolte criticità legate alla questione universitaria, la carenza preoccupante di medici ed infermieri, mancati finanziamenti regionali conseguenti agli accorpamenti, che non consentono divisioni fra le forze politiche e sociali né ulteriori indugi nell’intraprendere, insieme, la strada per far sentire, tutti insieme, la voce della comunità salernitana che rivendica il diritto irrinunciabile alla salute ora gravemente compromesso. Abbiamo bisogno di progetti ed idee chiare e di un management che sappia gestire la delicatissima fase. L’incontro che abbiamo promosso per il prossimo 14 gennaio, mi auguro porti le risolutive sollecitazioni alla Regione Campania ed al direttore Generale dell’Azienda per rimuovere finalmente una condizione di drammatico immobilismo”.

 

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