TRENTOLA DUCENTA – L’Amministrazione comunale di Trentola Ducenta trattiene in città il servizio di Guardia medica mettendo a disposizione dell’Asl un locale idoneo, individuato presso la Casa comunale.
Grazie ad un atto di Giunta comunale, che ha autorizzato la concessione dell’immobile in comodato d’uso all’Asl, dichiaratasi disponibile all’utilizzo dello stesso attraverso stipula di apposito atto da parte di Franco Balivo in rappresentanza del Direttore Generale Paolo Menduni, Trentola Ducenta continuerà ad ospitare, dunque, il servizio di continuità assistenziale del Distretto Sanitario n. 19. “Abbiamo ritenuto opportuno – ha dichiarato il Sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, – mantenere in città il servizio di Guardia medica mettendo a disposizione dell’Asl un locale idoneo situato presso la Casa comunale. In tal modo, riteniamo di aver reso un servizio alla cittadinanza che potrà facilmente raggiungere, in caso di bisogno, i nuovi uffici. Abbiamo risposto positivamente, dunque, alle richieste dei vertici dell’Azienda Sanitaria mettendo a loro disposizione un locale idoneo ad ospitare un servizio sanitario importante e che serve un vasto bacino d’utenza tenuto conto che, oltre a Trentola Ducenta, comprende anche i comuni di Lusciano e Parete. Tutto questo nell’ottica di offrire quanti più servizi possibili alla cittadinanza e per venire anche incontro alle richieste dei medici e dell’utenza che si erano rivolti al sottoscritto per mantenere in città un servizio che da sempre vi è presente. A breve partiranno i lavori di adeguamento dei locali e presto la Guardia medica potrà cominciare ad operare nella nuova ubicazione”.
Novità in arrivo anche per quanto riguarda il rifacimento di via Enrico De Nicola. La relativa gara, infatti, è in svolgimento presso la Stazione unica appaltante che ha provveduto ad aprire ottanta delle centoquindici offerte pervenute da altrettante ditte. Lunedì i lavori saranno completati e si potrà aggiudicare la gara, dopodiché i lavori potranno finalmente partire e si potrà, dunque, mettere mano ad un opera tanto attesa dalla città e che restituirà alla normale fruibilità un’arteria cittadina divenuta nodale per il traffico.