Una buona Samp ferma il Milan. Finisce 0-0 a Marassi il posticipo della 20.ma giornata, un risultato giusto e che fa comodo soprattutto ai blucerchiati, che dopo l’impresa di Torino con la Juventus frenano un’altra big grazie ad una prestazione di buon livello, specie nel primo tempo, dove il migliore in campo e’ stato Abbiati.

Il Milan fallisce cosi’ il sorpasso alla Roma: con El Shaarawy completamente fuori partita, qualche sprazzo di Niang e poco piu’ per i rossoneri, che forse hanno pagato i 120′ di mercoledi’ in Coppa Italia. Nel Milan c’e’ spazio per il tridente-baby formato da Niang, El Shaarawy e Bojan: un tridente che pero’ punge ben poco in avvio, visto che e’ la Sampdoria a fare la partita e Romero deve fare buona guardia soltanto su un paio di conclusioni dalla distanza (Montolivo). Impegni ben piu’ gravosi per Abbiati, chiamati nel primo quarto d’ora a tre interventi complicati su De Silvestri, Poli ed Eder. Il Milan regge l’urto, perde l’acciaccato Ambrosini dopo 25′ (dentro Flamini), ma non trova spazi utili in avanti, perche’ il 4-4-2 scelto da Delio Rossi e’ compatto e aggressivo. Soltanto quando Montolivo riesce a prendere il comando delle operazioni il Milan puo’ ragionare ma, come detto, senza particolari frutti in attacco. Il primo guizzo di Niang in avvio di ripresa (bene Romero), poi dallo stesso Niang nasce un’altra grande occasione con Romero decisivo su Boateng. La replica della Samp e’ affidata a Poli (bravo Abbiati) e a Icardi: l’argentino sbaglia tutto pero’ a tu per tu col portiere rossonero dopo un errore di Mexes. Fuori El Shaarawy (male), dentro Robinho. I ritmi calano, di occasioni vere non se ne contano piu’. E cosi’ lo 0-0 e’ il risultato piu’ giusto.

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