NAPOLI -“Sento l’urgenza ed il dovere di ribadire la mia contrarietà al metodo ed al merito seguito dalla Direzione Nazionale del PD nella composizione delle liste del partito in Campania e la mia preoccupazione per l’esito elettorale nella nostra Regione”.

A ribadirlo è il consigliere regionale Gianfranco Valiante. “Nel metodo – spiega – censuro la sottovalutazione della straordinaria partecipazione popolare alle primarie parlamentarie del partito, che delude gli oltre centomila partecipanti, per via della collocazione di personalità scelte dagli elettori in posizione subordinata a ben undici paracadutati da Roma, privi di alcun legame con il territorio. Una scelta che rischia di diventare autolesionistica laddove, entrando nel merito delle scelte operate, si è preferito far premio all’immagine o all’appartenenza correntizia, piuttosto che al radicamento territoriale dei candidati. Ciò in una regione come la Campania, in cui notoriamente il voto di opinione è meno incisivo rispetto ad altre regioni italiane. E’ appena il caso di aggiungere che viceversa la destra, incoraggiata dalla palese debolezza delle liste PD, ha messo in campo liste di politici forti proprio nel voto organizzato. Lancio l’allarme – conclude Valiante – nella speranza e nella convinzione che nelle prossime ore si voglia porre rimedio, quanto meno parzialmente, all’errore, emendando le liste con l’inserimento di personalità espressione diretta della società campana e competitive sul piano elettorale”.

 

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