SAN NICOLA LA STRADA – Via Torricelli è una strada confinante con via Flavio Gioia, via Buonarroti, posta all’estremità della Rotonda ovest. È una strada, comprese le confinanti, che hanno sempre destato problemi a causa della mancata risoluzione delle sue problematiche essendo posta, fra l’altro, in una zona periferica, quindi di “scarsa appetibilità” per i politici locali.

Sono sempre più numerosi i cittadini che segnalano situazioni al limite e, grazie anche a Nicola Ciaramella, direttore del settimanale online di San Nicola, oggi portiamo alla luce la situazione segnalata dal signor Nicola Russo. “In relazione all’istanza protocollata in data 28-11-2012, al comune di San Nicola la Strada indirizzata al Signor Sindaco” – ha scritto Russo – “volevo ricordare che, purtroppo, la problematica è datata e più volte in passato segnalata dai cittadini. Infatti, a seguito di continue segnalazioni e lamentele il precedente Sindaco, Avv. Angelo Pascariello, sentito anche il parere dell’Assessore competente e quello favorevole dello stesso Comando di P.M., emise l’ordinanza sindacale nr. 67, con la quale disponeva che la circolazione in Via Torricelli fosse così disciplinata: 1) senso unico di marcia con direzione consentita da Via Buonarroti e precisamente dal civico 32 con uscita consentita su via Galvani, che unitamente ai segnali di “transito vietato ai veicoli di massa superiori a 35 q.li” posizionati all’inizio di via Flavio Gioia e di Via Torricelli (direzione per accedere a Via Buonarroti) determinarono una riduzione del traffico veicolare e dello scarico selvaggio della spazzatura dell’ 80% circa. Purtroppo” – ha sottolineato Russo – “non si è capito per quale motivazione, sono scomparsi sia i divieti di transito agli autoveicoli con massa superiore a 35 q.li, sia il senso unico in via Torricelli, con conseguente ripristino della situazione quo ante e con il conseguente degradante risultato che è sotto gli occhi di tutti con il conseguenziale proliferare di topi e cani randagi. In relazione a quanto suindicato volevo ricordare, affinché si ravvedesse, a chi contribuisce a devastare qualsiasi territorio, quanto segue: Costituzione della Repubblica italiana

 

Art. 32 – La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, ……..  “Il diritto alla salute comporta anche il diritto alla salubrità dell’ambiente poiché la prevenzione di varie patologie impone di eliminare le cause dell’inquinamento ambientale”. Chi si libera dei residui domestici, in maniera incivile (“sacchetto selvaggio”), si rende responsabile, oltre a quanto previsto dalle leggi e quindi dal sistema sanzionatorio vigente, moralmente e civilmente di attentato alla salute pubblica. Colgo l’occasione” – conclude il signor Russo – “per ringraziare il Sig. Sindaco per l’attuazione del punto 1 dell’istanza di cui sopra e resto fiducioso che, con i dovuti tempi, predisporrà l’attuazione di quanto richiesto e segnalato”.

Nunzio De Pinto

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