SALERNO – La Cisl Fp ha incontrato i lavoratori del settore Beni Culturali. La riunione si è tenuta nei locali di Palazzo d’Avossa della Soprintendenza BAP di Salerno. Un momento importante per gli aderenti al sindacato che nel prossimo febbraio dovranno eleggere i nuovi organismi della Cisl Funzione Pubblica della provincia di Salerno. I lavoratori hanno confermato Segretario Generale della Soprintendenza BAP di Salerno, Michele Faiella. Componenti della Segreteria, invece, Margherita D’Amato e Stefania Ugatti.
Delegata al Congresso, oltre a Michele Faiella (consigliere uscente del Consiglio Generale), è stata eletta Rosa Maria Vitola. “In un periodo di crisi economica ed industriale così profonda – dichiara Michele Faiella – l’unica risorsa rimane il turismo collegato ai beni culturali del territorio. Una nuova occasione da sfruttare subito potrebbe essere quella del Bando Regionale riguardante la valorizzazione dei Beni Culturali”. Comuni, Province e la direzione regionale del Ministero per i Beni Culturali della Campania possono presentare all’amministrazione di Palazzo Santa Lucia (Regione Campania) progetti da inserire nel piano di intervento per la valorizzazione, conservazione, gestione e fruizione del patrimonio culturale locale. La misura, in attuazione dell’obiettivo operativo 1.9 del FESR 2007-2013, è dotata di ben 36.000.000 euro. Le proposte progettuali possono riguardare siti e beni culturali opportunamente individuati dalla Regione, in attuazione di un accordo di programma stipulato nel 2009 con il Ministero dei Beni Culturali. Al bando possono partecipare in forma singola oppure associata Comuni, anche in accordo con i comuni limitrofi ai territori in cui ricadono i beni e siti interessati, Province dei territori in cui ricadono i beni e siti e Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Regione Campania. Gli interventi dovranno riguardare operazioni di restauro e recupero del sito, valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale e la messa a sistema dei beni e azioni specifiche di avvio e gestione del sistema stesso. Le proposte progettuali devono prevedere spese minime per 500.000 euro, fino ad un massimo di 2.500.000 euro ed essere presentate entro le ore 16,00 del 4 marzo 2013. Per la provincia di Salerno, così come per le altre province della Campania, – continua Michele Faiella (nella foto con Bonanni durante una manifestazione a Roma) – i siti e i beni culturali che possono essere interessati dalle proposte progettuali sono stati pubblicati sul sito ufficiale della REGIONE CAMPANIA (www.regione.campania.it), non mancano però l’Area Archeologica di Velia; Certosa di Padula; Templi e Museo di Paestum; il Museo Archeologico di Pontecagnano; il Museo Archeologico di Eboli; il Museo Archeologico di Buccino; la Villa Romana di Minori e il Museo Diocesano di Salerno.