CASERTA – Nuovo appuntamento del ciclo di formazione 2013 promosso da Teatro Civico 14. Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2013 l’attore e regista Marco D’Amore, in collaborazione con Compagnia “La Piccola Società”, guiderà il laboratorio intensivo Tragon oidè, una serie di appuntamenti incentrati sulla voce in relazione al coro nella tragedia greca.
Il laboratorio Tragon oidè parte dall’analisi di uno dei più intimi, particolari e complessi organi del nostro corpo: la voce. Articolato in due fasi, il percorso di formazione prevede, in un primo momento, un allenamento metodico finalizzato ad indagare, potenziare e prendere coscienza delle proprie capacità vocali (estensione, intensità acustica, altezza, timbro della voce e capacità canore). Una seconda fase di lettura, analisi testuale e interpretazione di alcuni brani del coro, tratti dall’Orestea di Eschilo (unico esempio di Trilogia Greca giunta a noi), ha l’intento di trasformare l’esercizio in interpretazione parlata e cantata, misurandosi con uno dei più ampi e misteriosi percorsi che il teatro abbia mai attraversato: la Tragedia Greca.
Casertano, attore e regista classe 1981, D’Amore si forma presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Nel corso dei tre anni di studi incontra maestri quali: Massimo Castri, Maria Consagra, Danio Manfredini, Giovanna Bozzolo, Maurizio Smidth, Kuniaki Ida, Renata Molinari, Antonio Albanese etc. A teatro è diretto da Andrea Renzi (Pinocchio, Santa Maria d’America), Elena Bucci (Macbeth, Santa Giovanna dei Macelli), Toni Servillo (La trilogia della villeggiatura). Al cinema ha lavorato come coprotagonista in Una vita tranquilla con Toni Servillo, diretto da Claudio Cupellini. Per la televisione ha lavorato accanto a Fabrizio Bentivoglio e Giorgio Tirabassi nella Fiction Benvenuti a tavola.