CASTELVENERE – Una rissa davanti ad un bar nel Sannio finsice a coltellate e con l’arresto di tre giovani. E’ accaduto poco dopo la mezzanotte a Castelvenere, in provincia di Benevento, dove quattro giovani per futili motivi, pare per una monetina di un euro caduta a terra, se le sono date di santa ragione e alla fine uno dei quattro ha sferrato un fendente con un coltello (con la lama lunga 17 centimetri) alla schiena di un altro giovane, ricoverato in prognosi riservata in ospedale dopo l’intervento dei carabinieri e dei sanitari del 118 che lo hanno trovato in una pozza di sangue.

In manette sono finiti Giacomo J. Ricci (23 anni) di Castelvenere, arrestato con l’accusa di tentato omicidio, rissa, lesioni e porto abusivo d’arma; Pietro Simone, meccanico (30) di Castelvenere e Vittorio Fasulo (23) di San Lorenzo Maggiore, entrrambi accusati del reato di rissa. Denunciato, invece, per rissa il quarto giovane, Antonio Blandino (22) di Guardia Sanframondi, la vittima che si trova ricoverata in prognosi riservata presso l’ospedale di S. Agata dei Goti dove i medici lo hanno sottoposto a un delicato interventi chirurgico. Nella rissa hanno riportato lesioni anche gli altri tre giovani, a cominciare dall’aggressore Ricci, giudicato guaribile in sette giorni. Gli altri due guariranno in un paio di giorni. I tre, dimessi dall’ospedale, sono stati arrestati e rinchiusi nel carcere di Capodimonte di Benevento. In particolare, secondo quanto si è appreso, l’aggressore, dopo la rissa e l’accoltellamento, è fuggito nascondendosi in un casolare dove però è stato scovato dai militari.

 

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