Un altro grave fatto di criminalita’ a Milano dove, dalla fine del 2012 a oggi, si sono susseguiti diversi episodi violenti, anche eclatanti. La scorsa notte, per una lite tra giovani, un ventenne ha rischiato di morire accoltellato da un amico, dopo una serata discoteca.
Il feritore, che sulle prime e’ scappato, sarebbe in corso di identificazione da parte dei carabinieri. Tutto e’ iniziato all’interno di una nota discoteca, l’Alcatraz, che si trova nella zona nord, in un quartiere molto frequentato della movida milanese per la presenza di due grandi discoteche e di vari altri locali. I due, accompagnati da uno o due altri amici, hanno cominciato a litigare all’interno del locale. Poi pero’ la discussione e’ proseguita anche all’esterno, quando i quattro sono andati a recuperare l’auto, intorno alle 4.30 del mattino. Tra i due sono volate parole grosse mentre si trovavano in macchina, e sono usciti spintonandosi e prendendosi a pugni. A un certo punto uno ha estratto un coltello e ha ripetutamente colpito l’avversario, che e’ stramazzato a terra, con una coltellata che lo ha raggiunto in pieno petto, causandogli la perforazione di un polmone. Ricoverato d’urgenza all’ospedale di Niguarda, il giovane, Simone B., di 20 anni, che risiede nell’hinterland milanese, a Bresso, e che risulta avere precedenti per interdizione dalla manifestazioni sportive e rapina, e’ stato sottoposto a un’operazione chirurgica. Attualmente si trova in prognosi riservata ma sulle sue condizioni i medici sarebbero ottimisti, tanto che i carabinieri, che conducono le indagini, potrebbero sentirlo in serata per avere conferma su un sospettato, gia’ identificato, la cui posizione e’ attualmente al vaglio degli inquirenti. Dopo l’accoltellamento, infatti, l’autore si e’ allontanato, ma gli altri due amici sono rimasti a soccorrere il ferito, e sono stati subito sentiti dagli investigatori della Compagnia Duomo dell’Arma. Riccardo de Corato, ex storico vice-sindaco di Milano e attuale vice presidente del Consiglio comunale, ha detto che Milano ”e’ diventata una citta’ dove sei sparatorie in cinque mesi vogliono dire che c’e’ sempre piu’ gente che gira armata che spara e uccide, come e’ accaduto dal duplice omicidio di via Muratori in poi”.