NAPOLI – L’allarme e’ scattato nel primo pomeriggio. E il messaggio, per tutti, e’ stato chiaro: ”Correte a Napoli, bisogna firmare nuovamente l’accettazione delle candidature”. Qualche candidato l’ha saputo dagli uomini del partito, qualcun altro e’ stato chiamato perfino dalla moglie.

Fatto sta che tutti in fila i candidati si sono appuntamenti all’hotel Terminus di Napoli. E li’ le versioni date sono state le piu’ disparate. ”Siamo qui per prudenza, vedessi mai che manca qualche documento”, dice Luigi Compagna. ”Credetemi, mi ha telefonato mia moglie per dirmi che dovevo venire qui – spiega Compagna – non attribuisco ne’ a Cosentino ne’ a Nitto Palma volonta’ di dolo”. Qualcun altro chiama in causa ”problemi organizzativi”. Fatto sta che la tensione, per diverse ore, si e’ letta chiara sui volti dei candidati Pdl. Poi, poco fa, le righe si sono rotte. E cosi’ la bionda Pina Castiello ha spiegato che ”e’ tutto a posto, i candidati hanno nuovamente firmato ed ora e’ tutto nelle mani di Nitto Palma”.

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