Viaggio della speranza per un bimbo libanese di cinque mesi affetto da una grave forma di ”Immunodeficienza combinata grave” (SCID): giunto da Beirut con la mamma e la zia, e’ stato subito ricoverato all’ospedale pediatrico della Capitale Bambin Gesu’, dove subira’ un delicato intervento di trapianto del midollo osseo.

Il viaggio del piccolo Houssein Abou Chaz e’ stato reso possibile da una sottoscrizione lanciata da una televisione privata libanese, la ”Al Jadeed”. Nel corso della popolare trasmissione ”Al Nasher” e’ stata lanciata una sottoscrizione in favore della famiglia che, disperata e senza mezzi, si era rivolta all’emittente chiedendo di essere aiutata a raccogliere l’importo richiesto dall’ospedale romano: 156.248,25 euro, il costo dell’intervento. In pochi giorni la somma e’ stata sottoscritta consentendo anche l’acquisto dei biglietti aerei. Il caso ha colpito i telespettatori libanesi anche perche’ due fratellini di Houssein, affetti dalla stessa malattia, non erano riusciti a sopravvivere al sesto mese di vita. Questa mattina Houssein ha viaggiato in business class, su un volo della Compagnia aerea libanese MEA, in braccio alla mamma Iman Awada Abou Chaz e, a tratti, della zia Amani Khadouj Awada, che lo assisteranno durante la degenza in ospedale. All’aeroporto di Fiumicino c’era ad attenderlo una unita’ mobile di rianimazione del Bambin Gesu’ insieme con un’altra ambulanza del pronto soccorso aeroportuale: lui, quando a bordo del mezzo e’ stato fatto uscire dalla coperta maculata che lo ha protetto durante il trasbordo, ha subito richiamato l’attenzione della mamma con piccoli gridolini. Poi la corsa verso il Bambin Gesu’, dove l’intervento sara’ effettuato al piu’ presto nel Dipartimento di Ematologia diretto dal prof. Massimiliano Raponi.

 

 

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