NAPOLI – Quello con Nicola Cosentino “é un rapporto solido”; ieri nel giorno della conferenza stampa “sono restato a casa. Ma ho mandato mio fratello e mio figlio”. Lo dice al Messaggero Luigi Cesaro, parlamentare uscente e ricandidato del Pdl.
“Io non sono indagato – precisa -. Ho parlato proprio oggi con il mio avvocato, non c’é niente di niente contro di me. Mi presentai subito dal giudice per chiarire la cosa, appena ebbi sentore di qualche problema”. Cesaro nega l’esclusione di ‘cosentiniani’ dalle liste Pdl: “Non ho fatto fuori proprio nessuno. L’impianto delle liste non é mai cambiato”. Liste sparite? “Non mi risulta. E’ stato un equivoco. Abbiamo chiesto di nuovo le firme, perché mancavano certi documenti. Tutto qui, quanta ammuina inutile s’é fatta”.