NAPOLI – Raffaele Pelella, direttore dell’Unità operativa Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Cotugno è stato raggiunto da un’ordinanza di divieto di dimora eseguita dai carabinieri dei Nas.

Il provvedimento è stato emesso nell’ambito di una indagine antiassenteismo condotta dal pm Henry John Woodcock e coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco. Le accuse contestate sono di falso e truffa ai danni dell’azienda ospedaliera. L’indagine si riferisce a un arco di tempo che va dall’11 aprile al 31 maggio scorsi. Le indagini dei Nas hanno accertato false attestazioni sui fogli di presenza dell’Ospedale Cotugno, struttura napoletana specializzata nella cura delle malattie infettive. Gli inquirenti della procura parlano di “reiterate e sistematiche condotte di assenteismo”: il dirigente in diversi casa attestava la sua presenza in ospedale ma si recava a lavoro presso il suo studio privato di dentista. Il danno erariale accertato è pari a circa 8.300 euro. Sino a tale somma si è proceduto al sequestro dei conti bancari del medico. L’inchiesta è estesa anche ad altri medici dipendenti di strutture pubbliche napoletane sui quali sono in corso accertamenti.

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