CASERTA – «Sarò il deputato delle persone perbene di Casal di Principe nel nome di don Diana». E’ questo l’impegno che assume Sandro Ruotolo, candidato nella lista di Rivoluzione civile, nel corso della conferenza stampa con i candidati che si è svolta presso il bar Botticelli a Caserta.
«Sento forte l’attaccamento per quella terra che, in questi anni, è stata rappresentata dalla cattiva politica – ha specificato Ruotolo – ed è per questo che sento il dovere di pormi come punto di riferimento delle tante persone oneste che vivono in quell’area». Segno del legame ideologico che c’è tra il giornalista e quelle terre, la visita che Ruotolo ha voluto fare prima della conferenza stampa a Peppe Pagano e alla Nco di San Cipriano d’Aversa, oggetto di un attentato nel periodo natalizio. Ruotolo si è anche soffermato su questioni più politiche e sul ruolo che Rivoluzione civile intende darsi.
«Io non credo nell’antipolitica che pure sta prendendo piede in maniera forte nella nostra nazione a causa del fallimento del progetto dei partiti personali – ha specificato – è per questo che ho risposto all’appello di Antonio Ingroia che ha deciso di dare spazio alla società civile avvalendosi del supporto di partiti e di movimenti. In trentadue giorni abbiamo costruito un progetto che si pone come obiettivo quello di rispondere al montismo e alla deriva dei partiti personali. Nella nostra agenda c’è l’occupazione, l’emersione del lavoro nero, l’ambiente legato a doppio filo con la green economy». A fare gli onori di casa l’esponente del Movimento arancione Clementina Ferraiolo, candidata alla Camera nella lista di Rivoluzione civile. «Il nostro è un impegno forte per il territorio casertano che, in questi anni ha scontato un deficit di rappresentanza reale – ha detto – abbiamo intenzione di farci carico dei problemi in maniera concreta, invertendo la rotta del processo di deindustrializzazione, puntando sui beni culturali e sul turismo. Promuoveremo un cambio di rotta rispetto alla soprintendenza». Si sono soffermati sulla necessità di dare risposte in ambito del lavoro sia il segretario del Pdci Mimmo Pascarella che quello di Rifondazione comunista Pasquale Panico. Erano presenti anche gli altri candidati casertani Maria Teresa Belardo, Nicola Scalera, Raffaele Campanile, Valerio Mottola.