PIEDIMONTE MATESE – Una richiesta a “ritirare e soprassedere” al piano di riordino scolastico delle superiori situate a Piedimonte Matese nell’ambito del piano di organizzazione della rete didattica. A dare manforte alla richiesta presentata dal dirigente dell’Isiss contrario al piano provinciale, ritenuto illegittimo, è l’ente montano che ha adottato una delibera di sostegno a quanto avanzato dall’istituto che comprende agrario “Coppola” ed industriale “Caso”.
La contrarietà espressa contro le decisioni della giunta provinciale riguarda l’ipotesi o meglio “la previsione di formare in Piedimonte Maltese un unico polo tecnico tra l’ ISISS De Franchis, l’ISISS Piedimonte Matese e l’Istituto Alberghiero Cappello e la creazione di un ulteriore polo professionale tra l’Istituto Alberghiero Cappello e l’IPIA di Alife”. Non solo protesta ma anche proposta da parte dell’ente guidato da Pepe che sollecita la regione, nell’ambito delle proprie competenze a “convocare il tavolo di Coordinamento Regionale , così come previsto dalla DGR n. 5486 del 15/11/2002, dal Presidente della Regione o Assessore delegato, dal Presidente della Provincia o Assessore delegato, dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale o suo delegato, da un rappresentante dell’ANCI Campania, allargato alle parti sociali ed al Signor Sindaco del comune di Piedimonte Maltese interessato al locale processo di dimensionamento scolastico”. Le ragioni di questa richiesta di revisione della programmazione sono state spiegate nella delibera approvata dalla giunta dell’ente montano ed inviata in provincia ed agli uffici regionali :” la suddetta ipotesi di nuova programmazione scolastica proposta dalla Provincia di Caserta in una recente riunione sindacale avvenuta il 08.01.2013 appare illegittima alla luce degli “ Indirizzi per la programmazione dell’offerta formativa scolastica e per la organizzazione della rete scolastica” approvati dalla Giunta Regionale della Campania con delibera N° 669 del 24.11.2012 in quanto considera sottodimensionati l’ISISS De Franchis ( 657 alunni) , l’ISISS Piedimonte Matese 554) e l’Istituto Alberghiero Cappello ( 589 alunni) rispetto alle soglie minime di 400 unità previste nei Comuni montani; a parte la incontestabile e significativa previsione per le zone montane di 400 unità ampiamente rispettata , a ben vedere il numero degli alunni frequentanti i detti istituti scolastici sono in linea con il normale parametro di 600 unità abbondantemente superato dall’ISISS De Franchis con i suoi 657 alunni e quasi osservato per poche unità sia dal l’ISISS Piedimonte Matese (554) e sia dall’Istituto Alberghiero Cappello ( 589 ); la popolazione degli istituti scolastici in parola- prosegue l’atto deliberativo- sufficientemente consistente in termini numerici, giustifica ampiamente secondo le linee regionali il mantenimento delle attuali organizzazioni e non consente ipotizzare smembramenti, ridimensionamenti e/o accorpamenti irrispettosi di criteri e parametri all’uopo determinati dalla Regione Campania”. Un piano a cui è contestato la mancata acquisizione del parere, pur non vincolante, delle scuole interessate e quindi del “giusto procedimento” e quindi non in linea don i criteri-guida fissati dalla regione ad avviso della comunità montana del Matese.
Michele Martuscelli