-Sono Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo, vittima innocente della camorra, e Carmine Piscopo i due nuovi assessori della giunta comunale di Napoli guidata dal sindaco Luigi de Magistris. Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco durante una conferenza stampa in corso a Palazzo San Giacomo. I due nuovi assessori subentrano ad Alberto Lucarelli e Sergio D’Angelo, dimessisi perché candidati alle prossime elezioni politiche.
Silvia Ruotolo morì sotto i colpi della malavita l’11 giugno del 1997, alla Salita Arenella di Napoli, vittima di uno scontro a fuoco il cui vero obiettivo era il boss di camorra Luigi Cimmino. “Oggi stiamo dando un segnale forte alla città verso cui ci vogliamo aprire ancora di più”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in occasione della nomina dei due nuovi assessori Alessandra Clemente e Carmine Piscopo. Due nomine che si sono rese “necessarie” in seguito alle dimissioni di Sergio D’Angelo e Alberto Lucarelli candidati nella lista Rivoluzione civile di Antonio Ingroia anche considerando – ha sottolineato il sindaco – “il momento delicato che sta vivendo la città che ha bisogno di persone che ci mettano cura e idee”. Due nomine di cui il sindaco si è detto “felice” e di cui si è assunto “piena responsabilità personale”. Ai neo assessori, l’invito di de Magistris “a instaurare rapporti proficui e sinceri con il Consiglio comunale perché – ha sottolineato – non bisogna mai dimenticare che gli assessori sono nominati, mentre i consiglieri sono eletti dal popolo”. Due assessori “giovani che – ha proseguito il sindaco – non vengono dai partiti e dalla politica tradizionale a cui abbiamo affidato un ruolo politico senza precedenti e che hanno potenzi alità enormi. A loro – ha detto de Magistris – affidiamo molte delle nostre ide e politiche con l’ambizione di avvicinare sempre più cittadini perché se siamo in tanti, molti dei nostri sogni si possono realizzare. La città – ha concluso – ha davanti a se una sfida improba, difficile e complicata, ma raggiungeremo il risultato che ci siamo prefissi e sarà tanto più di qualità quante maggiori saranno le persone che avranno il coraggio di impegnarsi direttamente”.