Il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Caserta ha eseguito alle prime ore dell’alba, un’operazione, coordinata e diretta dalla Direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica di Napoli, che ha consentito di azzerare un’organizzazione criminale impegnata nella produzione e nella vendita di scarpe “griffate” contraffatte che venivano prodotte a San Marcellino.

Tre nuclei familiari, con residenze nelle province di Caserta e Napoli avevano organizzato un’impresa del falso. Otto su undici gli arrestati. Tre persone colpite da ordine di arresto, infatti, si sono rese irreperibili. In pratica, il gip di Napoli ha disposto cinque ordini di custodia cautelare in carcere, sei misure di arresti domiciliari e due obblighi quotidiani di presentazione alla polizia giudiziaria. Sequestrati due immobili per un valore stimato di circa 500.000 euro, e 15 tra motocicli e autovetture di lusso, per ulteriori 200.000 euro. E ancora: conti correnti e cassette di sicurezza, riconducibili agli arrestati. Gli indagati sono accusati del reato di associazione per delinquere finalizzata alla contraffazione, alla produzione e alla messa in commercio di prodotti con marchi contraffatti, principalmente calzature Hogan e Tod’s. Le indagini, iniziate nell’ottobre del 2009 con il sequestro di materiali e accessori utilizzati per il confezionamento delle scarpe contraffatte e di macchinari nascosti in un seminterrato di San Marcellino, sono proseguite con intercettazioni telefoniche e servizi di appostamento che hanno permesso il sequestro di opifici, tre auto, oltre 100 mila pezzi tra tomaie, suole e accessori vari e circa 100 macchinari utilizzati per la produzione ed il confezionamento di calzature false difficilmente distinguibili dagli originali.

 

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