AVELLINO – Il boss del clan di camorra “Pagnozzi” che opera nell’Avellinese – Gennaro Pagnozzi, di 73 anni, detto “‘o giaguaro” – è stato arrestato stamani dai Carabinieri a Napoli. Insieme a lui sono stati arrestati la moglie, Rita De Matteo, di 73 anni, il fratello Paolo Pagnozzi, di 68 anni, e un elemento del clan, Davide Pisano, di 68 anni.

I Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per usura ed estorsione emessa al termine di indagini coordinate dalla Dda di Napoli. Gennaro Pagnozzi, insieme alla moglie, è stato bloccato dai Carabinieri nel quartiere Ponticelli, a Napoli, dove vivono; il fratello e l’altro componente del clan sono stati arrestati a San Martino Valle Caudina (Avellino). Le indagini che hanno portato al loro arresto riguardano un prestito che – secondo l’accusa – i quattro hanno fatto nel 2008 a una famiglia di imprenditori della Valle Caudina. Questi ultimi, a fronte di un prestito di 13.000 euro, si sono trovati a restituire nel 2011 circa 70.000 euro e, quando hanno deciso di non pagare più, il clan ha cominciato a minacciarli e vessarli. In più occasioni l’imprenditore e la moglie sono stati costretti a incontrare Gennaro Pagnozzi che, nel dicembre 2010, nel negozio delle vittime, al rifiuto della donna di versare altro denaro, la malmenò. Dopo questo episodio sono scattate le indagini che hanno portato la Dda di Napoli a chiedere al gip del capoluogo campano l’emissione delle ordinanze di custodia cautelare in carcere.

 

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