SANTA MARIA CAPUA VETERE – “L’applicazione pedissequa dell’assurda legge dei numeri penalizza fortemente un’istituzione scolastica storica, che non solo è un vanto della nostra città ma anche un fondamentale presidio di cultura e di legalità per l’intera provincia”.
E’ quanto dichiara il sindaco Biagio Di Muro, commentando le notizie relative al piano di dimensionamento scolastico della Provincia di Caserta, che prevede l’accorpamento del liceo classico “Cneo Nevio” con il liceo scientifico “Amaldi”, con conseguente perdita dell’autonomia in capo al primo. “Si tratta in entrambi i casi – spiega Di Muro – di istituti scolastici di grande valore, che svolgono un lavoro egregio sul territorio grazie all’impegno dei rispettivi dirigenti e dell’intero corpo docente. Sottrarre l’autonomia al liceo classico, tuttavia, rappresenta una scelta tecnicistica, che non rispetta in alcun modo le peculiarità della scuola e la sua tradizione e non tiene conto di motivazioni di carattere sociale. Sarebbe opportuno piuttosto immaginare un accorpamento del ‘Cneo Nevio’ con la sezione distaccata del liceo artistico, che guarda caso è di Marcianise e che si è voluto salvaguardare. In tal modo sarebbe raggiunto il numero minimo di studenti per conservare l’autonomia in capo al ‘Cneo Nevio’. L’amministrazione comunale si è già attivata con i competenti organismi regionali, ai quali spetta la definizione complessiva del riassetto scolastico e siamo fiduciosi in una risposta improntata sul buon senso”.