NAPOLI – Condanne che variano dai 16 ai 10 anni di reclusione sono state inflitte dalla prima sezione penale del Tribunale di Napoli nei confronti di persone ritenute dagli investigatori affiliati al clan Grimaldi, attivo nel quartiere Soccavo di Napoli. Tra i destinatari dei provvedimenti figura anche Giovanni Grimaldi, secondo gli investigatori, a capo del gruppo malavitoso.

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno notificato le ordinanze d’arresto anche a Francesco Vigilia, 40 anni, elemento di spicco del clan come Pasquale Grimaldi, 34enne; in manette anche Assunta Granillo, 33 anni, già nota alle forze dell’ordine. Grimaldi, che era agli arresti domiciliari, è stato condannato a 16 anni di reclusione per associazione di stampo camorristico; 12 anni, invece, per la donna, Assunta Granillo, accusata di associazione finalizzata al traffico di droga. Pasquale Grimaldi, che era ai domiciliari, è stato condannato a 8 anni di reclusione e 10 mila euro di multa per violazione alla legge sulle armi aggravata dall’aver agito per favorire il clan. Francesco Vigilia, infine, anche lui agli arresti domiciliari, è stato condannato a 10 anni per associazione finalizzata al traffico di droga.

 

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