POMIGLIANO D’ARCO – “Se si tratta di un mero espediente per aggirare la sentenza del Tribunale sui 19 lavoratori in mobilita’, allora saremo fortemente contrari perche’ la Fismic e’, e rimarra’ sempre, contro i sotterfugi, gli inganni e le soluzioni all’italiana”.

Lo ha detto il Segretario Generale della Fismic, Roberto Di Maulo, intervenendo ad Avellino a un’assemblea pubblica commentando la decisione Fiat di trasferire la newco di Pomigliano in Fiat group automobiles che potrebbe sciogliere cosi’ il ‘nodo’ dei lavoratori Fiom reintegrati per effetto della sentenza del tribunale di Roma. ”Diciamo con chiarezza che se si tratta di un’operazione di politica industriale simile a quella che ha visto dal primo gennaio riunificare in Fiat tutte le fabbriche di motori Powertrain, allora siamo d’accordo. Soprattutto se si avviera’ attraverso questo accorpamento un processo di avvicendamento-rotazione di tutti i lavoratori, permettendo ai 1400 ancora fuori dallo stabilimento di ritornare in tempi brevi al lavoro”, prosegue rivendicando “la coerenza e la trasparenza con cui svolgiamo la nostra attivita’ sindacale” Per quanto riguarda la crisi Irisbus, invece, conclude, “vigileremo sui numerosi politici, a partire da Bersani e Vendola che hanno fatto campagna elettorale davanti ai cancelli della fabbrica promettendo mirabilie e munifici piani dei trasporti. Chiederemo conto di quanto hanno promesso, in caso di loro vittoria. Ma siamo abbastanza certi, purtroppo, che si tratti dell’ennesimo caso di sciacallaggio politico sulla pelle dei lavoratori”.

 

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