CESA – Dalle parole ai fatti. Dai convegni sui roghi tossici, si sta passando gradualmente alla realizzazione concreta di iniziative di prevenzione e repressione nell’ambito delle quali il Comune di Cesa è impegnato in prima linea attraverso la partecipazione al servizio intercomunale dei corpi di polizia municipale.
Con la delibera di Giunta comunale del 04/02/2013 il Comune di Cesa ha recepito il Dispositivo del Questore di Caserta che autorizza l’intervento extraterritoriale delle forze di polizia municipale. Dopo la riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 31 ottobre 2012 presso la Prefettura di Caserta, i Sindaci di Cesa, Aversa, Carinaro, Gricignano d’Av., S. Marcellino, Trentola, Lusciano, Casaluce, Teverola e Frignano hanno dato vita ad un coordinamento che ha stilato una mappa dettagliata delle zone a rischio di roghi perché interessate da potenziale sversamento di rifiuti tossici. Il Questore di Caserta, in data 14/01/2013, ha altresì disposto l’apporto della polizia Provinciale e del Corpo Forestale dello Stato ed ha individuato la macroarea che confina con Aversa e riguarda i comuni di Carinaro e Gricignano e Cesa nell’ambito della quale Cesa parteciperà con il contributo di una propria unità alla creazione delle pattuglie destinate alle attività previste che faranno capo, in caso di necessità, al Comando del Reparto territoriale dei Carabinieri di Aversa. Se è vero che nel periodo invernale il rischio roghi è notevolmente attenuato, continua in modo rilevante lo sversamento abusivo di rifiuti, specie gli scarti di attività industriali abusive o di materiali di demolizione. Con questa iniziativa si sta sperimentando un nuovo modello di controllo del territorio, coordinato dal Comando di polizia municipale di Aversa, che serve a monitorare aree periferiche ed a confine tra i vari Comuni. Un ulteriore impegno in termini di orario di servizio per la polizia municipale di Cesa che si spera possa riscuotere risultati positivi già nel breve periodo.