RECALE – “È stata persa una grande occasione per dimostrare all’attuale maggioranza che la tanto sbandierata trasparenza e la tanto decantata democraticità, è solo propaganda, ma non un reale modo di pensare e di agire”.
Così si è espresso il consigliere comunale di opposizione Lello Porfidia a proposito della bocciatura, da parte della commissione elettorale, della sua proposta di designare gli scrutatori attraverso il sorteggio per le prossime elezioni politiche del 24.02.2013, anziché attraverso la nomina diretta da parte dei membri della commissione.
“Avevo proposto” – aggiunge Lello Porfidia – “di fare un democratico sorteggio tra tutti i cittadini iscritti nell’albo degli scrutatori affidando tutto al caso.”
Ritengo – continua Lello Porfidia – che questo metodo potesse rappresentare un segnale di trasparenza e di uguaglianza dell’ azione politica in un momento in cui i cittadini stanno perdendo la fiducia nelle istituzioni.
Evidentemente, la cosa non è piaciuta alla maggioranza: infatti i membri presenti in commissione in rappresentanza della maggioranza hanno deciso di procedere alla nomina degli scrutatori di loro competenza con un metodo di spartizione, sicuramente non democratico ma clientelare.”
“Infatti – conclude Lello Porfidia – per nominare tutti gli scrutatori attraverso il sorteggio, oltre al mio voto, erano necessari i voti favorevoli dei consiglieri comunali di maggioranza, membri della commissione elettorale comunale.
Preciso che, d’accordo con gli altri componenti della lista Città Continua Ancora, la nomina degli scrutatori, spettanti alla nostra coalizione comunque sono stati designati con il sorteggio.
Si è persa una grande occasione di dimostrare che siamo veramente dalla parte dei cittadini; di questo me ne rammarico, ma continueremo con maggior vigore a combattere questo modo arcaico di fare politica.”