PIEDIMONTE MATESE – Il drammatico fenomeno di affitti economicamente sostenibili ( non pochi gli sfratti esecutivi), testimoniato dai casi di proteste ed occupazione abusiva poi rientrata dell’ex ospedale AGP interpella e tira in ballo anche la chiesa locale nelle sue articolazioni (diocesi e/o parrocchie di riferimento) .

Una delle soluzioni, come abbiamo già segnalato, è quella di utilizzare il patrimonio edilizio esistente con il riuso di immobili di proprietà pubblica o ecclesiastica sul modello del recupero ai fini abitativi realizzato dall’’ex giunta Sarro con la ristrutturazione dell’ex caserma in piazza Annunziata. In quest’’ottica il contributo dato dalla chiesa nel reperimento di vai ed appartamenti da mettere a canoni equi può essere importante . Il comune potrebbe (e dovrebbe) ogni anno compiere un censimento , una mappa aggiornata degli edifici utili a questo scopo di carità sociale in aggiunta all’altro obiettivo : quello di verificare alloggi vuoti o sfitti o usati in maniera impropria riconducibili all’istituto autonomo case popolari (IACP). Un censimento in cui il comune può coinvolgere Iacp, chiesa, catasto per reperire occasione a famiglie disagiate per insufficienza di redditi di sostentamento.

Michele Martuscelli

 

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