NAPOLI – Il 22,4 per cento delle famiglie campane vive in condizione di povertà relativa, ossia con una spesa media mensile pari o inferiore ai mille euro. Un dato che rappresenta il doppio di quello nazionale che si attesta all’11,1 per cento.
Questo quanto emerge dal dossier regionale sulle povertà realizzato dalla Caritas diocesana campana e illustrato oggi alla presenza, tra gli altri, del cardinale Crescenzio Sepe. Dall’analisi risulta che in Campania vivono un milione e 307 mila persone “relativamente povere”, il che, su scala nazionale, significa che il 16 per cento delle persone relativamente povere in Italia risiede in Campania. Due gli aspetti principali emersi dal dossier: l’aumento del numero di cittadini che si rivolgono ai centri di ascolto Caritas e l’incremento di cittadini italiani rispetto agli immigrati.