POMIGLIANO D’ARCO – Presidi ai cancelli domani davanti allo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, con volantinaggio da parte degli iscritti alla Fiom, allo Slai Cobas, e anche del comitato mogli operai, che saranno accompagnate dal gruppo artistico ‘E’ Zezì, in occasione dell’incontro tra vertici aziendali e segretari nazionali e territoriali di Fim, Uilm, Fismic e Ugl, per discutere del trasferimento di ramo d’azienda della newco, e della richiesta di cassa integrazione avanzata dal Lingotto per “riorganizzazione aziendale”.

Il volantinaggio comincerà alle 13, per proseguire durante il cambio turno dei lavoratori dello stabilimento automobilistico campano, con gli iscritti allo Slai Cobas ed alla Fiom: questi ultimi, che avevano programmato il volantinaggio per oggi, hanno spostato l’iniziativa dopo aver incontrato ai cancelli il segretario nazionale Maurizio Landini. “Marchionne – spiegano, invece, dallo Slai Cobas – è stato costretto a fare il repentino voltafaccia perché la scadenza della cig per cessazione attività, avrebbe portato alla deflagrazione di una vera e propria bomba sociale, sindacale e politica. Ma le strategie di bottega della Fiom, e gli appelli elettorali di Landini che mira a rappresentare come ‘questione di pochi, una questione di tutti’, non aiutano i lavoratori. Ai 19, però, va tutta la nostra solidarietà”. (ANSA).

 

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