Eugenio Riccio, 46 anni (e non 50 come si era appreso in precedenza), nato in Campania, stava scontando una condanna per reati associativi. Ieri mattina, dopo giorni di astinenza dal cibo, aveva accusato un malore ed era stato portato nell’ospedale regionale di Torrette per accertamenti.
Poi gli agenti di custodia lo avevano riaccompagnato in cella, dove a tarda notte e’ morto. Per chiarire i motivi del decesso (si e’ ipotizzato un infarto) e se lo sciopero della fame abbia rappresentato o meno una concausa, verra’ disposta l’autopsia. Nessun commento sull’accaduto, almeno per ora, dal Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria delle Marche ne’ dalla direzione della casa di reclusione.