AVERSA – Ha inaugurato un Parco senza che questo avesse i minimi requisiti per essere definito tale. Nell’ultimo periodo, infatti, il Parco Grassia, sito alle spalle della stazione comunale, è stato al centro di una vibrante polemica a mezzo stampa che ha coinvolto anche l’assessore Ninì Migliaccio. Oggi Sagliocco annuncia l’avvio di una campagna d’ascolto tra i residenti della zone della città in cui la sua amministrazione è intervenuta con interventi di riqualificazione. Probabilmente non ha intenzione di parlare con nessuno, dato che per il momento interventi non se ne vedono.
Oggi, intanto, il sindaco ha incontrato i residenti della zona alle spalle della stazione per cercare di placare il malcontento di quanti vorrebbero un parco e invece si ritrovano con un’area fangosa, i cui servizi igienici sono chiusi e le fontanelle d’acqua un oggetto decorativo.
Il parco è stato finanziato con fondi comunitari all’interno del Programma Urban Italia, la realizzazione è costata circa 258mila euro. I ribassi d’asta, pari al 34%, sono stati quasi tutti riassorbiti nelle varianti dell’opera. Il parco è stato ultimato nel 2008 ma nell’anno successivo è stato interessato la lavori di qualificazione per una somma pari a 24mila euro. “L’intervento – si legge nella determina del 2009 – si annovera tra quelli che pongono l’accento sulla valorizzazione dei luoghi che caratterizzano la nostra Città ed invocano, implicitamente, il rispetto, la tutela e la conservazione degli stessi da parte di tutti i cittadini. L’intervento è dettato dal fatto di allestire un’area per uso pubblico, attualmente allo stato di un campo sterrato, con arredo urbano, piantumazione, illuminazione e attrezzature ludiche per bambini”. Dal 2009 a dicembre 2012, poi, l’incuria ed il passar del tempo l’hanno fatta da padrone.
“Proprio il tempo ci ha consegnato – ha ribadito Sagliocco – un parco al cui interno erano presenti tanti arbusti ed erbacce. E dalla loro eliminazione siamo ripartiti per riconsegnare il Parco Grassia alla città”. Ed annuncia il Sindaco Sagliocco: “Entro fine mese saranno piantumati 800 alberi che arriveranno, a costo zero, dalla Regione Campania. In un’ottica di collaborazione istituzionale abbiamo chiesto ed ottenuto alberi e piante per i parchi pubblici. Il Cesa – centro di sviluppo agricolo – proporrà un’attività di consulenza sullo stato fitosanitario degli alberi presenti sul territorio comunale promuovendo un coinvolgimento del personale comunale addetto a tale servizio anche mediante percorsi formativi volti a migliorare l’efficacia degli interventi da realizzare nel settore”. E continua Sagliocco: “La struttura del parco Grassia, quindi, oltre ad essere stata ripresa nelle dimensioni attuali sarà migliorata. Tali miglioramenti sono stati già programmati e prevedono l’allestimento di giostrine per i bambini, il ripristino del verde e la piantumazione di alberi”.
Tante belle parole, ma i fatti lo smentiscono.