La Labor, ditta che si occupa del deposito bagagli alla stazione centrale di Napoli ha ceduto il ramo di attività alla Kipoint, società collegata alle Poste Italiane. Per i sei lavoratori si sono spalancate le porte del licenziamento: la Kipoint, infatti, è intenzionata a inserire i propri lavoratori all’interno della struttura, licenziando i vecchi operai nonostante il contratto di solidarietà che prevede il ricollocamento in caso di cambio gestione.
I lavoratori hanno così occupato il deposito bagagli da una settimana, in attesa di una risposta che tarda ad arrivare. Quello che è successo, avvertono i dipendenti, rischia di essere solo la punta dell’iceberg: «Dal deposito bagaglio si passerà alle pulizie, e poi alla manutenzione. Noi rischiamo di essere solo i primi, decine di lavoratori rischiano il posto così: dalla sera alla mattina, con una lettera di licenziamento dal 31 gennaio per il primo febbraio».