SANTA MARIA CAPUA VETERE – Visita al Melorio di Camilla Sgambato, un presidio sanitario che va rilanciato, invece di procedere allo spoglio delle risorse umane e professionali di reparti  importanti come ortopedia, geriatria, oculistica e medicina.

Da circa due anni, infatti, medici ed infermieri vengono trasferiti in altre strutture, depotenziando l’ospedale Melorio, rendendo difficile la formazione dei turni con il conseguente abbassamento dei livelli di qualità e sicurezza delle prestazioni sanitarie. Illegittimo è stato, perché non conforme al Piano Sanitario Regionale, il trasferimento dei medici di Ortopedia in altra struttura sanitaria che, di fatto, ha trasformato l’Unità Operativa Traumatologica in semplice servizio ambulatoriale. Inoltre, nel reparto di geriatria la mancanza di medici ha reso inutilizzabili i 20 posti letto del reparto, determinando una situazione paradossale tenendo conto della nota e cronica insufficiente risposta sanitaria. Analoga situazione di precarietà per il reparto di oculistica, dove la presenza di un solo medico aggiunto consentirebbe di erogare il servizio di chirurgia oculistica, mentre per l’Unità Coronarica mancano gli infermieri. Di Fatto il costante impoverimento delle strutture sanitarie nel suo complesso (ivi compreso il Melorio) pone in seria discussione il Piano Regionale Sanitario, ove a ciò si aggiunge che nella valutazione globale si è dovuto tener conto di una infrastruttura inesistente quale il Policlinico, appare del tutto evidente come la risposta sanitaria sia del tutto lontana da livelli anche solo accettabili. In relazione all’ospedale Melorio non può sottovalutarsi che nella sua area di competenza ricadono due caselli autostradali oltre che un carcere giudiziario civile ed uno militare che, com’è noto, rientrano nella competenza degli ospedali pubblici. Ricordo, infine, che il Melorio è una struttura strategica in quanto  raccoglie una vasta area fungendo anche da decompressione per le strutture di Aversa e Caserta. Pertanto tutto ciò trova conferma nel programma del Partito Democratico che ritiene prioritario potenziare gli ospedali invertendo la tendenza della lenta smobilitazione cui stiamo assistendo a danno dei cittadini.

 

 

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