Un corteo di circa cinquecento profughi africani arrivati in Italia dalla Libia ha attraversato le strade del centro cittadino a Napoli per chiedere, con striscioni e slogan, la concessione di soggiorno umanitario e la possibilita’ di spostarsi dal capoluogo campano per cercare soluzioni abitative e lavorative dignitose.

I profughi, giunti in Italia in fuga dal conflitto libico tra insorti e truppe legate a Gheddafi, hanno inoltre sollecitato soluzioni che prevedano l’uscita dagli alberghi, dove risiedono da due anni a spese del Governo italiano. ”Da molti mesi – hanno spiegato al megafono alcuni dei partecipanti al corteo – alcune migliaia di persone sono tenute, in Italia, in un regime di nuova schiavitu’, intrappolate in strutture quali hotel e centri che non rispondono ai criteri minimi di accoglienza umana. Sulla nostra pelle – hanno continuato – hanno speculato i proprietari delle strutture ricettive facendo affari d’oro mentre a rifugiati veniva impedito di cercare un lavoro o una sistemazione perche’ non avevano i documenti necessari alla libera circolazione sul territorio nazionale”. Alla fine del corteo una delegazione e’ stata ricevuta in Prefettura. La manifestazione di oggi – ha annunciato uno dei responsabile dell’associazione antirazzista e interetnica ‘3 Febbraio’ – e’ solo il primo passo di un’iniziativa che l’associazione lancera’ a livello nazionale per l’accoglienza incondizionata a tutti i profughi.

 

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