NAPOLI – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Pasquale Massa, responsabile Trasporti ed Infrastrutture dei Giovani Democratici di Napoli e Provincia. “I trasporti pubblici locali versano in pessime condizioni non solo in Campania, a Roma ci sono indagini su ipotesi di cattiva gestione, la lombarda Trenord accumula ritardi quotidiani e nel meridione il servizio è perfino peggiore.
La mobilità sostenibile è un tema nazionale, oltre alle buone ragioni ambientali e per la scorrevolezza del traffico veicolare nei centri urbani, il servizio è diventato indispensabile per il prezzo abnorme dei carburanti, che rende impraticabile la scelta del trasporto privato: per le fasce sociali più deboli gli spostamenti quotidiani sono diventati una spesa insostenibile. A circa un’ora di macchina da Napoli registriamo la crisi della Iris bus di Avellino, unica fabbrica di autobus in Italia, mentre tra lungomari liberati improbabili, autobus senza gasolio, tagli a ferrovie metropolitane e suburbane, vediamo il collasso della mobilità nel Napoletano. Dai carburanti lo Stato percepisce un gettito significativo, se un 1 litro di benzina costa 1.80€, circa 1.10€ finisce nelle case delle istituzioni attraverso iva e accise (esiste ancora quella per finanziare la guerria in Etiopia o la guerra del Libano del 1983). Sarebbe un segnale importante se i candidati del Pd al Senato in Campania e nel collegio Campania 1 alla Camera, proponessero che degli introiti derivanti dalle attuali accise sui carburanti una parte molto cospicua venisse investita nel potenziamento del TPL a livello nazionale. Ciò contribuirebbe a rilanciare l’occupazione nelle aziende del settore e a mettere a disposizione degli italiani mezzi degni della quarta economia europea”.