Quattro affiliati al clan dei ”Casalesi”, uno dei quali incensurato, sono stati arrestati nel corso di un’ operazione eseguita questa notte a Trentola Ducenta (Caserta) dalla squadra mobile di Caserta diretta dal vicequestore Angelo Morabito

nell’ ambito di un ‘ indagine coordinata dalla Dda di Napoli. Gli agenti hanno sequestrato un revolver calibro 357 magnum ed un fucile calibro 30/06 ed individuato una grotta, adoperata dal clan come poligono di tiro. Nella grotta, profonda 20 metri circa, gli affiliati del ”clan del cemento” si allenavano all’ uso delle armi. I luoghi, dove pistola e fucile sono stati trovati, rientrano nell’ area di influenza dei ”Bidognetti”, una delle piu’ agguerrite fazioni del clan dei ”Casalesi”. Si tratta dell’ ala protagonista nel corso degli anni ’90, di una sanguinosa faida con il clan Tavoletta di Villa Literno (Caserta) per il controllo delle attivita’ illecite nel comprensorio. Al clan ”Bidognetti”, apparteneva l’ex latitante Giuseppe Setola, artefice tra il 2008 ed il 2009 di una strategia stragista, che aveva insanguinato il litorale domitio con numerosi omicidi.

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