Blitz notturno dei carabinieri nel napoletano per l’arresto di 17 persone ritenute affiliate al clan Ascione-Papale, attivo a Ercolano.
Gli arrestati, destinatari di ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale partenopeo, sono ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso e di tentato omicidio. Durante le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, i militari dell’Arma hanno scoperto l’esistenza di una organizzazione che provvedeva all’acquisto, al trasporto e allo spaccio su diverse piazze di spaccio di cocaina, hashish e marijuana, documentando 400 episodi di spaccio. Tra gli arrestati, l’autore del tentato omicidio di un carrozziere di Ercolano perpetrato per futili motivi nell’agosto 2009 e un imprenditore di Ercolano iscritto a una associazione antiracket, complice dei trafficanti/spacciatori. L’imprenditore dell’associazione antiracket arrestato e’ Vincenzo Cozzolino, 44 anni, che pero’ e’ semplicemente iscritto all’associazione che e’ estranea a questa inchiesta. Dieci misure cautelari sono state eseguite, mentre altre 7 sono state notificate in carcere, tra cui quelle a due elementi di spicco dei due clan, Natale Dantese e Pietro Papale. L’autore del tentato omicidio di Nunzio Galo’ nel 2009 e’ Vincenzo Cozzolino, 41 anni, che era gia’ agli arresti domiciliari per reati di droga; ancora oscuro il movente, l’unica cosa certa e’ che Cozzolino sparo’ contro Galo’ davanti all’esercizio commerciale durante una discussione. Oltre agli arresti, eseguite anche perquisizioni che hanno portato al sequestro di hashish e materiale per confezionare dosi, denaro contante e cartucce per pistole.