CASERTA – “Il sen. Nitto Palma ha memoria corta e naso lungo. La prima gli deriva dalle paurose amnesie che lo assalgono, il secondo dalle penose bugie che dice”. Va giù duro il senatore Gennaro Coronella nel commentare il commissariamento della sezione Pdl di Mondragone.

“È stato lui  – continua – a dirmi chiaro e tondo che l’on. Landolfi non sarebbe mai stato candidato, tanto è vero che persino il sindaco di Roma, on. Alemanno, nulla ha potuto contro il suo veto. Così come è stato lui a decidere, come ulteriore atto di ritorsione nei confronti dello stesso Landolfi, il commissariamento del circolo di Mondragone, uno dei pochi a funzionare sul serio come dimostra il fatto che quella città, da noi amministrata, elegge un consigliere provinciale, un consigliere regionale e poteva contare fino a ieri su un parlamentare nazionale, per altro già ministro del terzo governo Berlusconi”.

 

“Quanto a me, -conclude –  ha letto male i giornali: sono impegnato tutti i giorni a contribuire alla rimonta del PdL e del centrodestra cercando soprattutto di convincere i tantissimi iscritti, dirigenti, amministratori a non tenere in alcun conto i disastri politici che sta combinando il peggior dirigente politico della Seconda Repubblica”.

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