AVELLINO – La Procura della Repubblica di Avellino disporrà i dovuti accertamenti sulle cause della morte dell’ ex operaio dell’azienda Isochimica. Frattanto i magistrati coassegnatari del procedimento (il Procuratore della Repubblica Angelo Di Popolo ed i PP.MM. dr. Elia Taddeo e dr. Roberto Pascot) riguardante la complessa vicenda relativa alle attività dell’ azienda, hanno disposto il correlativo accertamento autoptico, nominando consulenti il medico legale dr.ssa Canneti Sementa e Panatomopatologo dr. Noè De Stefano ai quali sarà conferito l’incarico lunedì prossimo.
“Le indagini,- scrive Di Popolo – in ordine alle recenti denunce degli ex operai pervenute a questa Procura, proseguono, ormai, da mesi con grande zelo ed attenzione, nonché con l’esame di migliaia e migliaia di documenti ad opera degli inquirenti, coadiuvati da ben quattro consulenti tecnici di fama internazionale, ai quali vanno ora ad aggiungersi i citati due consulenti dr.ssa Sementa e dr. De Stefano. Deve, comunque, rilevarsi che le vicende dell’ ex-Isochimica hanno già in passato ricevuto il vaglio dell’ Autorità giudiziaria nell’ambito di diversi e distinti procedimenti anche penali conclusosi con provvedimenti definitivii; in relazione a questi ultimi provvedimenti la Procura di Avellino, nei mesi scorsi, ha già chiesto ed ottenuto dall’Autorità Giudicante modifiche essenziali per realizzare la bonifica dei siti contaminati, vicende in ordine alle quali maggiori esplicitazioni saranno fornite solo allorché sarà cessato il segreto istruttorio. E’appena il caso di notare che le diverse ed attuali indagini attivate dalla Procura della Repubblica di Avellino ineriscono nuove notizie di reato emerse solo con le citate recenti denunce degli ex operai e dei loro rappresentanti sindacali, sicché per l’accertamento delle eventuali responsabilità penali (di fatti risalenti anche a decenni addietro) è necessario rispettare i termini e le procedure di legge delle indagini preliminari, nell’interesse di tutti i soggetti del procedimento. Si rappresenta, infine, che ogni doverosa iniziativa acceleratoria del procedimento viene costantemente esercitata, come sempre, nel rispetto delle previsioni e garanzie normative”.